8.6 C
Rome
venerdì, Marzo 29, 2024
spot_imgspot_img

Bene l’export delle Pmi sarde, vola l’agroalimentare

-

- Advertisment -

L’export delle micro, piccole e medie imprese della Sardegna è in piena salute e continua a crescere. Con un giro d’affari di 283 milioni di euro e una crescita dell’11,8% (nei primi 9 mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018), le MPI sarde confermano un trend positivo già registrato nei mesi precedenti, piazzandosi al terzo posto per crescita, nella classifica nazionale delle vendite all’estero guidata da Toscana e Molise.

E’ questo, in breve, ciò che emerge dal dossier elaborato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna che, su fonte Istat, ha analizzato le esportazioni del Made in Sardegna nei primi 9 mesi del 2019 e raffrontate con lo stesso periodo del 2018.

Più che incoraggianti i dati delle province: Cagliari è cresciuta del 17,9% registrando 133,9 milioni di euro di export, Oristano (con un controvalore di 21,4 milioni) del 25,6%, Sassari (71,5 milioni) del 10,9%, il Sud Sardegna (45 milioni) del 6,3% mentre è calata, in modo netto, Nuoro con un -27,4%, con 11,4 milioni di euro di prodotti venduti all’estero.

“I dati della crescita dell’export delle micro, piccole e medie imprese della Sardegna, +11,8% rispetto al 2018 – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna dice tanto del lavoro fatto nell’Isola e per l’Isola,  soprattutto dalle Associazioni di Categoria, per portare avanti un cambio di mentalità e di prospettiva delle aziende sarde”. “L’impegno dei nostri imprenditori e il costante supporto della Regione sull’internazionalizzazione – continua Matzutzi per il miglioramento della qualità dei prodotti e per l’apprendimento di nuove tecniche di vendita e di conoscenza dei mercati esteri, quindi, sta dando i suoi frutti”.

All’interno di questi numeri, sempre nel 2019, ben 148 milioni di euro di prodotti esportati sono relativi all’agroalimentare, settore in crescita del 4% rispetto al 2018. Da segnalare i 21 milioni relativi ai vini, 2 alla frutta e agli ortaggi conservati, 4 agli oli e ai grassi, 12 alle paste alimentari con il resto da suddividere con tutte le altre categoria merceologiche dell’alimentazione come i prodotti caseari, le carni, i molluschi e i prodotti da forno ma anche granaglie e farine alimentari.“Inoltre, crescono in modo sempre più importante, le imprese che partecipano alle iniziative sull’export – riprende il Presidente di Confartigianato Sardegna – e quindi è da apprezzare lo sforzo che si sta facendo anche sul fronte della formazione. Perché per affacciarsi sui mercati esteri, infatti, occorrono sempre più competenze che non tutte le realtà hanno”.

Confartigianato Sardegna però non manca di ricordare la condizione cui sono già sottoposte le imprese sarde, e del resto dell’Europa, con i dazi USA.

Rilevazioni nazionali sul mercato americano negli ultimi 3 mesi del 2019 – precisa il Presidentehanno già registrato un calo degli acquisti del 10,5% relativi a formaggi, insaccati, agrumi, succhi di frutta e molluschi. Ovviamente attendiamo di avere dati concreti anche sulla Sardegna per capirne di più anche se la preoccupazione per il commercio estero delle nostre imprese è molto alta. E abbiamo paura anche del contraccolpo che, a breve, potrà arrivare con l’avvio reale della Brexit”.

Confartigianato, per compensare il calo di vendite negli Stati Uniti, pochi mesi fa sollecitò interventi, anche temporanei, di sostegno economico alle imprese e programmi di promozione commerciale per favorire la penetrazione delle piccole imprese in nuovi mercati alternativi, soprattutto con produzioni a marchio DOP ed IGP. Inoltre, per contrastare il rischio di un’invasione in Italia di prodotti Usa “italian sounding”, chiese di diffondere la tracciabilità dei prodotti e di promuovere campagne di informazione per rendere riconoscibile ai consumatori la qualità dei prodotti alimentari Made in Italy e made in Sardegna.

“In ogni caso, le attività programmate per il prossimo futuro, sia di tipo formativo, sia i bandi sull’internazionalizzazione – sottolinea Matzutzitroveranno sempre più l’interesse da parte dei produttori. Proiettarsi verso i mercati esteri e riuscire a posizionarsi in un quadro di competitività sempre più globalizzata è una necessità per le imprese e, al tempo stesso, una sfida da cogliere insieme”. “E’ con questo spirito che – conclude – costantemente, invitiamo le aziende sarde a cogliere le opportunità offerte dall’internazionalizzazione e a fruire di strumenti e servizi mirati che potranno proiettarle su interessanti mercati internazionali”.

Ultime news

Interreg Europe Cooperazione regionale 2024 - Imprese del Sud

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

0
Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.
Digital Service Act (DSA) 2024 - Imprese del Sud

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
Diplomi facili nuove regole 2024 - Imprese del Sud

Diplomi facili. In arrivo le nuove Direttive.

Le nuove normative sul rilascio dei diplomi, imporranno limiti agli anni in uno, registro elettronico obbligatorio, regole per il sostegno e l'ammissione di docenti stranieri.
Interreg Euro-MED secondo bando 2024 - Imprese del Sud

Interreg Euro-MED: aperto il secondo bando 2024

Nel prossimo bando Interreg Euro-MED saranno finanziati progetti che contribuiscono alla transizione verde e digitale del territorio interessato dal programma
Assomalta - Aeroporto di Napoli Ryanair

ASSOMALTA: Lo scontro tra Ryanair ed il Comune di Napoli danneggerà i collegamenti e...

L’escalation della tensione tra Ryanair ed il Comune di Napoli preoccupa ASSOMALTA. L’aumento delle tasse aeroportuali rischia di danneggiare i collegamenti vitali per turismo, business e studenti tra Malta e Campania.
spot_img

Economia

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.

Interreg Euro-MED: aperto il secondo bando 2024

Nel prossimo bando Interreg Euro-MED saranno finanziati progetti che contribuiscono alla transizione verde e digitale del territorio interessato dal programma

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2024 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator sostiene le aziende nello sviluppo di innovazioni ad alto impatto, con il potenziale di creare nuovi mercati o ampliare quelli esistenti.
- Advertisement -spot_img