28.5 C
Rome
mercoledì, Giugno 7, 2023
spot_imgspot_img

L’export dell’oreficeria italiana cresce grazie al Sudafrica

-

- Advertisment -

La ripartenza dell’export dell’oreficeria italiana si deve al Sudafrica, oltre che a Stati Uniti e Irlanda. Scalzata invece la Svizzera, in quello che era il suo consolidato primato. L’ultimo studio della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha evidenziato che l’oreficeria è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Secondo il World Gold Council, la domanda mondiale è scesa a 1.400 tonnellate, livelli minimi dell’ultimo decennio, con una contrazione pari al 33,5%. Complici del calo, sia le misure di contenimento della pandemia, sia l’elevato livello raggiunto dai prezzi dei preziosi, come effetto della forte incertezza presente sui mercati.

Tuttavia, già a partire dal terzo trimestre, ma ancora più nel quarto, la domanda mondiale di gioielli in oro ha iniziato a recuperare, con miglioramenti diffusi a tutti i Paesi e particolarmente intensi in India (-7,9% nel quarto trimestre a fronte di -42% dell’intero 2020) e Cina (-9,5% rispetto a -34,9%), senza sottovalutare le opportunità offerte dal mercato del Sud Africa per le imprese italiane.

Per le imprese italiane, il Sudafrica è essenziale e l’export di gioielli italiani in oro è aumentato del 74% in valore e del 35,6% in quantità nella media del 2020, con variazioni molto elevate nell’ultimo trimestre. Irlanda e Sudafrica sono gli unici due paesi, tra le prime dieci destinazioni, con un consuntivo 2020 in positivo a fronte di cali diffusi e particolarmente rilevanti, oltre che per la Svizzera, anche per gli Emirati Arabi Uniti (-47,5%), la Francia (-44%) e Hong Kong (-51,4%). Guardano ai distretti italiani, Vicenza torna in positivo nel quarto trimestre (+4,7%), grazie alle spedizioni verso il Sudafrica (+17,7% nella media del 2020 e +94,1% nell’ultimo trimestre), che diventa terza destinazione a livello mondiale per il mercato italiano.

Arezzo chiude il quarto trimestre con un calo limitato all’1,3%, che porta il consuntivo del 2020 a registrare una contrazione di poco inferiore al 30%, grazie al recupero intenso registrato dalle esportazioni destinate agli Stati Uniti e alla crescita degli invii verso il Sudafrica (+248,9% nell’intero 2020 con un +270,3% nel quarto trimestre). Per continuare a sviluppare il settore in Sud Africa, il network di società e imprese riunito intorno alla Camera di Commercio italiana in Sud Africa (ItalCham) è molto importante. ItalCham è una ONLUS forte e attiva che rappresenta la comunità imprenditoriale italo-sudafricana e supporta ogni attività commerciale tra l’Italia e il Sudafrica. Il network legato alla camera sudafricana fa da ponte fra i mercati italiani e quelli sudafricani. 

Tra le società più dinamiche in tale ambito troviamo Euromed International Trade che ha aderito alla Camera ItalCham ed è tra le società più attive in tutto il mondo commerciale del Commonwealth. Agendo da ponte tra le imprese italiane e sudafricane, offre informazioni essenziali, contatti e assistenza su misura alle aziende che stanno esplorando la possibilità di instaurare una relazione commerciale bilaterale con il Sudafrica. 

Domenico Letizia
Domenico Letizia
Giornalista.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Legge Made in Italy - Imprese del Sud

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

0
Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.
Programma europeo innovazione digitale - Imprese del Sud

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

0
La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

0
Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.
Made in Italy Crescono le esportazioni italiane

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
Grano duro canadese aumentano le importazioni

L’Italia si affida al grano duro canadese: le importazioni quadruplicate durante la campagna 2022-23

0
L'Italia adotta un'inattesa svolta: l'importazione di grano duro canadese per far fronte alla crescente domanda di pasta nel mercato italiano.
spot_img

Economia

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
- Advertisement -spot_img