28.7 C
Rome
mercoledì, Settembre 24, 2025
spot_imgspot_img

La moda italiana sfila a Toronto, aspettando il CETA

-

- Advertisment -

Sale l’attesa per la prima edizione di “WeLoveModainItaly Toronto”, in programma il 28 e 29 gennaio nella città nordamericana. Si tratta di una grande occasione per le imprese del settore moda, e non a caso sono pronte a volare in Canada anche alcune importanti rappresentanze di categoria del mondo artigiano legate al tessile.

Grande attenzione sarà dedicata, naturalmente, a un tema di stretta attualità come il CETA, l’accordo di libero scambio sul quale molte imprese ripongono le loro speranze per far crescere l’export, specialmente dopo i muri alzati dagli Stati Uniti con i dazi sulle importazioni di prodotti UE.

Già la sola attuazione provvisoria del CETA ha consentito all’Italia e alle sue imprese di esportare in Canada un valore aggiunto di prodotti pari a 438 milioni di euro: a dimostrazione dell’interesse che è in grado di riscuotere il nostro Paese, settimo al mondo per export e quinto per avanzo commerciale, e di come l’apertura dei mercati possa fare la differenza. Per questo ora si attende la ratifica definitiva dell’accordo.

Questi i principali brand che saranno presenti a Toronto: Artico, Ave Caprice, Bovina, Colb, Daniele Callegari, Flò Sophie, Giulia Brunetti, Landi Fancy, Luca Della Lama, Martylò, Mod.E, Mori Castello, Rosanna Pellegrini, Roberta Gandolfi, Rossomenta, Suprema e Zerosettanta Studio.

La promozione dei prodotti italiani sarà rafforzata da un seminario sulle tematiche del made in Italy e la sua stretta connessione alla sostenibilità: i lavori saranno aperti da Antonio Franceschini, responsabile Nazionale CNA Federmoda e poi sviluppati da Roberto Corbelli, specializzato in ricerca e analisi delle tendenze e Presidente del Consorzio Moda in Italy.

All’evento sarà presente anche il Sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Ivan Scalfarotto, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Canada, Claudio Taffuri, e dal Direttore ICE Toronto, Matteo Picariello.

Economia

Il nuovo obbligo di verifica dei bonifici e il legame con la sicurezza dei pagamenti

Dal 9 ottobre 2025 banche e Poste Italiane dovranno, per i bonifici, verificare nome e IBAN del beneficiario prima di ogni bonifico. L’iniziativa risponde alla necessità di contrastare frodi e rendere i trasferimenti più sicuri.

Firmato a Roma il Protocollo d’Intesa tra Euromed Group e il Cluster Algerino della Meccanica di Precisione

Euromed Group consolida il dialogo euro-mediterraneo con un nuovo accordo strategico volto a promuovere scambi tecnologici, formazione congiunta e nuove opportunità per le PMI nei settori industriali avanzati.

Nuove regole CETA per le PMI: procedure accelerate nelle controversie sugli investimenti

Nuove regole CETA per facilitare l’accesso delle PMI alle procedure di risoluzione delle controversie sugli investimenti. Tempi ridotti, costi contenuti e maggiore accessibilità per investitori minori.

Accordo mediterraneo per l’innovazione nel settore moda: firmato a Napoli il protocollo tra università

Firmato a Napoli il protocollo d’intesa tra università del mediterraneo per promuovere innovazione, formazione e internazionalizzazione nel settore moda, con focus su sostenibilità e trasferimento tecnologico.
- Advertisement -spot_img
×