28.5 C
Rome
mercoledì, Giugno 7, 2023
spot_imgspot_img

UE-USA: nuovo fronte comune per competere contro la Cina

A Pittsburgh l'incontro inaugurale del Trade and Technology Council

-

- Advertisment -

Si è tenuto alla fine di settembre a Pittsburgh, in Pennsylvania, l’incontro inaugurale del Trade and Technology Council (TTC), un forum che unisce Stati Uniti e Unione Europea (UE) nell’obiettivo dichiarato di instaurare una solida collaborazione per lo sviluppo delle nuove tecnologie. Ma ancora più importante è l’obiettivo non dichiarato, che si legge tra le righe del resoconto finale: contrastare il dominio della Cina sul fronte tecnologico.

All’incontro sono intervenuti, per la parte americana, il segretario di Stato Antony Blinken, la rappresentante per il commercio Katherine Tai e il segretario al commercio Gina Raimondo, mentre per la parte europea hanno raggiunto Pittsburgh i vicepresidenti esecutivi dell’UE Margrethe Vestager e Valdis Dombrovskis.

L’intelligenza artificiale, la crisi dei chip, la privacy digitale e la protezione dei diritti umani sono stati i temi al centro del primo vertice.

Un primo impegno comune assunto da USA e UE è stato quello di sviluppare e implementare sistemi di IA innovativi e affidabili, ma al contempo rispettosi dei diritti umani universali e dei valori democratici condivisi, vista la consapevolezza di come le tecnologie possano minacciare le libertà fondamentali se non vengono utilizzate in maniera responsabile.

Particolare attenzione è stata quindi rivolta alla carenza globale dei microchip che sta mettendo in grossa difficoltà, in particolare, l’automotive, un settore chiave per il rilancio economico dopo la crisi economica. Le previsioni parlano di un “buco” di produzione globale da oltre sette milioni di automobili e un minor fatturato per l’industria globale di 210 miliardi di dollari. 

In un quadro così delicato e preoccupante USA e UE si impegnano a costruire una partnership che miri al riequilibrio delle catene di approvvigionamento globali di semiconduttori “al fine di migliorare la sicurezza della supply chain e la capacità di progettare e produrre semiconduttori, in particolare quelli con capacità all’avanguardia”.

Le due potenze globali hanno poi condiviso – citando testualmente il documento finale – “un forte desiderio di guidare una trasformazione digitale che stimoli il commercio e gli investimenti, avvantaggi i lavoratori, protegga l’ambiente e il clima, rafforzando la nostra leadership tecnologica e industriale e stabilendo standard elevati a livello globale. Vogliamo stimolare l’innovazione e proteggere e promuove tecnologie emergenti”. E ancora: “Intendiamo cooperare per arginare efficacemente l’uso improprio della tecnologia, proteggere le nostre società dalla manipolazione e dall’interferenza delle informazioni, promuovere una connettività digitale internazionale sicura e sostenibile e supportare i difensori dei diritti umani”.

E infine il capitolo riguardante la Cina: Paese che mai viene citato, ma al quale si fa sempre riferimento parlando di “economie non di mercato“. Di fronte a queste USA e UE si dichiarano pronte a proteggere imprese, lavoratori e consumatori da ogni pratica di commercio sleale. La “guerra fredda” tecnologica e commerciale è aperta.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010. Nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa con approfondimenti, focus e attività di comunicazione.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Legge Made in Italy - Imprese del Sud

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

0
Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.
Programma europeo innovazione digitale - Imprese del Sud

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

0
La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

0
Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.
Made in Italy Crescono le esportazioni italiane

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
Grano duro canadese aumentano le importazioni

L’Italia si affida al grano duro canadese: le importazioni quadruplicate durante la campagna 2022-23

0
L'Italia adotta un'inattesa svolta: l'importazione di grano duro canadese per far fronte alla crescente domanda di pasta nel mercato italiano.
spot_img

Economia

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
- Advertisement -spot_img