22.9 C
Rome
venerdì, Luglio 26, 2024
spot_imgspot_img

Voluntary disclosure: I commercialisti fanno dietro front

-

- Advertisment -

Le richieste dei commercialisti in tema di voluntary disclosure e all’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette.

Chi intende aderire al voluntary disclosure dovrà farlo senza ricorrere all’assistenza dei dottori commercialisti, che non presteranno assistenza sul le procedure per il rimpatrio dei capitali. A gettare nel caos i professionisti è stata l’indicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze di inviare segnalazione di operazioni sospette, per le procedure di voluntary disclosure.

Così Gerardo Longobardi, presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, ha chiesto formalmente con una lettera inviata al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, un intervento normativo che esoneri i commercialisti dagli obblighi di segnalazione ai fini antiriciclaggio per l’attività di consulenza nei confronti dei contribuenti interessati alla voluntary disclosure:

«La posizione espressa dal MEF pone la nostra professione nella oggettiva impossibilità di esercitare la propria attività di assistenza e consulenza finalizzata all’adesione alla procedura di collaborazione volontaria da parte dei contribuenti».

A seguito degli incontri avvenuti con i ministri, Longobardi ha dichiarato:

«La speranza è che, per via legislativa, o quantomeno amministrativa, l’esonero per i professionisti almeno dagli obblighi di segnalazione alla fine arrivi. In caso contrario ci troveremo costretti a consigliare ai nostri iscritti di rinunciare alla loro attività di assistenza per la voluntary che, così com’è per noi è davvero troppo rischiosa».

In più i commercialisti sottolineano nella lettera inviata che:

«La legge sul rientro dei capitali non fornisce alcuna indicazione riguardo all’applicazione degli obblighi antiriciclaggio nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria», mentre «la normativa antiriciclaggio prevede una specifica causa di esclusione dall’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette per i professionisti giuridico-contabili (tra cui anche i commercialisti) relativamente alle informazioni ricevute “nel corso dell’esame della posizione giuridica del loro cliente” od anche per “la consulenza sull’eventualità di intentare o evitare un procedimento” (art. 12, comma 2, d.lgs. n. 231/2007). Tali specifici riferimenti sembrerebbero dare idonea copertura normativa all’esclusione dall’obbligo di segnalazione nell’ipotesi in cui il professionista presti la propria assistenza al contribuente nell’ambito della procedura in oggetto».

Viene poi precisato che, in occasione dell’ultimo scudo fiscale fosse stato espressamente escluso l’obbligo di segnalazione di operazione sospetta nel caso in cui le operazioni di rimpatrio/regolarizzazione avessero avuto ad oggetto somme riconducibili a reati tributari rientranti nella sanatoria, diversamente mentre permaneva l’obbligo di segnalazione. Dunque, per consentire una più ampia adesione da parte dei contribuenti alla voluntary disclosure, i commercialisti propongono che venga ufficialmente sancito l’esonero, anche tale procedura di collaborazione volontaria da parte dei contribuenti.

Fonte: sito CNDCEC

Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Delegazione Canadian Chamber in Italy G7_Commercio_internazionale_Reggio_Calabria

Delegazione della Canadian Chamber in Italy incontra il Ministro Canadese al Commercio Internazionale

A margine del vertice del G7 sul commercio internazionale, tenutosi a Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, i rappresentanti della della delegazione della...
Assomalta - Digital Malta Conference 2024

Assomalta supporta la Digital Malta Conference come partner ufficiale

Assomalta supporta la Digital Malta Conference 2024, evento chiave per esplorare tecnologie avanzate e strategie innovative. Scopri come la digitalizzazione può trasformare il business a Malta.
Assomalta - firma accordo EIT RIS HIB Malta

EIT RIS HUB Malta e ASSOMALTA siglano un accordo strategico per promuovere innovazione e...

Collaborazione, per potenziare l'innovazione e lo sviluppo tra Italia e Malta, attraverso la condivisione di conoscenze e progetti comuni.
B7 Summit Italy - Canadian Chamber in Italy

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
Assomalta - Apertura sede di Rappresentanza Napoli

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di...

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.
spot_img

Economia

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di Rappresentanza a Napoli.

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
- Advertisement -spot_img
×