17.9 C
Rome
sabato, Aprile 27, 2024
spot_imgspot_img

Rivoluzione Verde in UE: la revisione del regolamento su imballaggi e rifiuti

Approvata dalla Commissione Ambiente la revisione del Regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio: un passo significativo verso l'economia circolare.

-

- Advertisment -

Il futuro della gestione dei rifiuti e del packaging nell’Unione Europea sta prendendo una direzione radicalmente nuova. Martedì 24 ottobre, la Commissione Ambiente (ENVI) ha votato la revisione del Regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio, un nuova disposizione che segnerà una tappa importante nel percorso verso l’economia circolare. Con 56 voti a favore, 23 contrari e 5 astensioni, si delinea un panorama legislativo che potrebbe cambiare il volto della produzione e del consumo nell’UE.

La relatrice Frédérique Ries ha visto l’approvazione di tutti i suoi compromessi, nonostante uno scarto minimo di voti. Le proposte alternative, volte a bilanciare la differenza di trattamento tra riuso e riciclo, non hanno ottenuto il consenso necessario, lasciando presagire un imminente cambiamento nel settore degli imballaggi.

Ma cosa contiene il nuovo Regolamento su imballaggi e rifiuti?

Il cuore della revisione riguarda l’eliminazione immediata di varie tipologie di imballaggi monouso e l’introduzione di obiettivi obbligatori di riutilizzo. Questa disposizione, implica una forte spinta verso il riuso, accompagnato dalla disciplina unica della responsabilità estesa del produttore, che adesso abbraccia anche gli operatori online. La Commissione si troverà, inoltre, di fronte al compito di valutare, entro il 2025, obiettivi e criteri di sostenibilità per la plastica a base biologica, un elemento chiave per ridurre la dipendenza dalla plastica tradizionale.

Particolarmente significativo è il divieto di vendita di sacchetti di plastica molto leggeri, inferiori a 15 micron, eccezion fatta per quelli necessari a fini igienici o come imballaggio primario per alimenti sfusi, al fine di evitare sprechi alimentari. In parallelo, il Parlamento punta a incentivare soluzioni di riutilizzo e ricarica per i consumatori, stabilendo specifici requisiti per l’imballaggio riutilizzabile e obbligando i distributori nel settore HORECA a offrire ai consumatori la possibilità di portare i propri contenitori.

Un altro punto cardine del regolamento, è il divieto dell’uso di “prodotti chimici eterni” (PFAS e Bisfenolo A) negli imballaggi a contatto con gli alimenti, visti i loro effetti nocivi sulla salute. Questa decisione va incontro ad una crescente consapevolezza dei rischi associati a certi materiali e processi produttivi, spostando l’attenzione su alternative più sicure e sostenibili.

Le scadenze per il recepimento del nuovo regolamento

La revisione impone inoltre requisiti più stringenti affinché tutto l’imballaggio nell’UE sia considerato riciclabile. I paesi membri dovranno garantire che entro il 2029 venga raccolto separatamente il 90% dei materiali contenuti nell’imballaggio. Questa disposizione estenderà la responsabilità non solo ai produttori fisici, ma anche ai fornitori di servizi online.

Se da un lato queste misure del nuovo regolamento, rappresentano un progresso evidente verso l’economia circolare, d’altro canto sollevano preoccupazioni in ambiti quali il settore industriale. Confindustria, per esempio, continua a sostenere la necessità di un equilibrio maggiormente orientato al riciclo, evidenziando l’importanza di non trascurare la competitività delle imprese nell’adattarsi a queste nuove normative.

Il voto finale del Parlamento sulla proposta della Commissione ENVI è previsto per la seconda plenaria di novembre. L’outcome determinerà non solo la traiettoria dei rifiuti e degli imballaggi nell’UE, ma anche come le aziende, i consumatori e l’ambiente interagiranno in un contesto di crescente consapevolezza ecologica e di sostenibilità.

In questa svolta, il ruolo dell’UE appare chiave nel definire un nuovo modello di produzione e consumo. Questa revisione del Regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio è, dunque, più di una semplice regolamentazione; è il simbolo di un impegno verso un futuro più verde e responsabile, dove ogni scelta, dal design del prodotto alla sua disposizione finale, viene vista attraverso la lente dell’ecologia e della sostenibilità.

Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

B7 Summit Italy - Canadian Chamber in Italy

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
Assomalta - Apertura sede di Rappresentanza Napoli

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di...

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.
Interreg Europe Cooperazione regionale 2024 - Imprese del Sud

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

0
Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.
Digital Service Act (DSA) 2024 - Imprese del Sud

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
Diplomi facili nuove regole 2024 - Imprese del Sud

Diplomi facili. In arrivo le nuove Direttive.

Le nuove normative sul rilascio dei diplomi, imporranno limiti agli anni in uno, registro elettronico obbligatorio, regole per il sostegno e l'ammissione di docenti stranieri.
spot_img

Economia

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di Rappresentanza a Napoli.

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
- Advertisement -spot_img