28.3 C
Rome
martedì, Giugno 6, 2023
spot_imgspot_img

Quattro anni di CETA: gli scambi UE-Canada volano

L'accordo ha decretato la più estesa liberalizzazione tariffaria nella storia dei negoziati commerciali UE

-

- Advertisment -

Buon compleanno CETA! L’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada, approvato da Bruxelles il 21 Settembre 2017, ha tagliato da poco il traguardo dei 4 anni. E lo ha fatto in piena salute, nonostante le fake news e i pregiudizi che hanno tentato di abbatterlo, e nonostante la mancata ratifica da parte del Parlamento italiano.

Il Ceta ha decretato infatti la più estesa liberalizzazione tariffaria nella storia dei negoziati commerciali dell’Ue, disposizioni vincolanti sul mantenimento di elevati standard ambientali e sociali, la liberalizzazione di importanti settori dell’economia, nonché l’abbattimento delle barriere non tariffarie e la tutela della proprietà intellettuale.

E tra i tanti numeri positivi che si potrebbero enunciare a dimostrazione dell’efficacia commerciale di questo accordo (scambi commerciali al +15,3%, e al +34,7% nell’agroalimentare, dall’entrata in vigore fino a inizio 2020, al netto della pandemia), prendiamo in esame quelli relativi ai formaggi, comunicati di recente da Assolatte, l’associazione delle industrie lattiero casearie che è stata tra le più attive sostenitrici dell’accordo.

Per consumatori e imprese il vantaggio più evidente è arrivato dall’abbattimento dei dazi. In particolare, già con l’entrata in vigore venivano liberalizzate il 90% (Canada) e il 92,2% (Unione Europea) delle linee tariffarie sui prodotti agricoli e agroalimentari.

Il Ceta ha poi riservato ai formaggi UE un contingente export che ha previsto l’ingresso in Canada, a dazio zero, di ulteriori 17.700 tonnellate annue, di cui 16mila indirizzate ai formaggi di qualità. Complessivamente, rispetto a prima dell’accordo, i quantitativi europei ammessi in Canada a condizioni agevolate sono più che raddoppiati, raggiungendo quota 31.900 tonnellate.

Con riferimento annuo, nel 2020, nonostante l’emergenza pandemica, l’export di formaggi italiani ha sfiorato le 7mila tonnellate, con un aumento del 35% sul 2017, anno in cui l’accordo è diventato operativo. Una significativa progressione che ha coinvolto tutte le categorie di formaggi, dalla Mozzarella, cresciuta di nove volte, e dal provolone (con un exploit del 232%). Incrementi considerevoli anche per grattugiati (37%), Asiago (28%), Grana Padano e Parmigiano Reggiano(27%), altri formaggi freschi (27%), Gorgonzola (25%) e Pecorino (11%).

A questo quadro va aggiunto che, sempre secondo stime effettuate da Assolatte, si profila un nuovo primato nell’export anche nel 2021, visto che le vendite di formaggi italiani in Canada sta registrando un tasso di crescita del 5%.

Ci sono altri due elementi fondamentali dell’accordo Ceta da sottolineare – ha aggiunto il Presidente di Assolatte, Paolo Zanetti – il primo è la lotta all’italian sounding, il secondo è il riconoscimento e la tutela delle principali denominazioni Dop e Igp europee, dove i formaggi italiani fanno la parte del leone. Un aspetto di non poco conto, essendo il Canada tradizionalmente estraneo a questo sistema di valorizzazione dell’origine“.

Sulla stessa linea è, naturalmente, il Think Tank Imprese del Sud, che si è sempre esposto in prima linea e a più riprese a favore di accordi commerciali e liberalizzazioni, a partire dal modello del CETA. Lunga vita a questo trattato, dunque, nella speranza che anche il Parlamento italiano possa valorizzarlo al meglio per dare una spinta decisiva al rilancio dell’economia italiana post pandemia.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010. Nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa con approfondimenti, focus e attività di comunicazione.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Legge Made in Italy - Imprese del Sud

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

0
Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.
Programma europeo innovazione digitale - Imprese del Sud

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

0
La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

0
Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.
Made in Italy Crescono le esportazioni italiane

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
Grano duro canadese aumentano le importazioni

L’Italia si affida al grano duro canadese: le importazioni quadruplicate durante la campagna 2022-23

0
L'Italia adotta un'inattesa svolta: l'importazione di grano duro canadese per far fronte alla crescente domanda di pasta nel mercato italiano.
spot_img

Economia

“Made in Italy”: Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge

Nasce il fondo sovrano con una dotazione iniziale di 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche e valorizzare il made in Italy.

Digital Europe: nuovi bandi del programma europeo innovazione digitale

La Commissione europea investe più di 122 milioni di euro in 14 nuovi bandi su tecnologie digitali e sullo sviluppo delle competenze nel digitale.

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e sostegno Energia

Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) per la transizione verso un'economia con energia sostenibile, coinvolgendo diverse parti interessate e promuovendo l'innovazione, la governance efficace e la diffusione di soluzioni tecniche e politiche di successo.

Made in Italy: Crescono le esportazioni italiane nei settori chiave, dall’industria meccanica al vino

Le esportazioni italiane continuano a crescere ed il Made in Italy si conferma vincente. Il supporto dello Stato è cruciale per mantenere la competitività.
- Advertisement -spot_img