27.9 C
Rome
martedì, Luglio 23, 2024
spot_imgspot_img

Nuovo Codice Appalti: Criticità all’orizzonte, modifiche urgenti da apportare

Il Codice degli appalti, entrato in vigore il 1° aprile, presenta alcune criticità che devono essere risolte al più presto per evitare la procedura di infrazione europea.

-

- Advertisment -

Il nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore il 1° aprile, si presenta già pieno di criticità. L’Autorità Anticorruzione, Anac, ha sollevato diversi dubbi sulla soglia troppo alta dei servizi affidabili direttamente dal Responsabile unico del procedimento (Rup), che rischiano di superare il limite previsto dalle direttive europee.

In particolare, il punto critico dell’articolo 15, comma 6, del dlgs riguarda la possibilità per il Rup di affidare direttamente servizi a supporto della propria attività, senza confrontare alcun preventivo.

Secondo l’Authority, per gli appalti di importo elevato, il Rup potrebbe disporre di cifre molto superiori ai 215mila euro previsti come limite per i servizi dalle direttive europee. Questo comporterebbe un aggiramento della normativa comunitaria e rischierebbe di far scattare la procedura di infrazione europea.

Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha quindi richiesto la modifica urgente della norma per evitare l’infrazione e ha dichiarato la disponibilità dell’Authority a collaborare col governo per gli aggiustamenti del Codice in spirito costruttivo.

La revisione prezzi, prevista dal nuovo Codice Appalti, dovrà essere modificata.

Oltre a queste criticità, sono state apportate anche diverse modifiche all’articolo 60 rubricato “Revisione Prezzi“.

In particolare, il testo approvato dal Governo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale risulta molto differente rispetto a quello predisposto dal Consiglio di Stato. Il comma 2, nel testo pubblicato in Gazzetta, è stato tolto l’inciso “, non prevedibili al momento della formulazione dell’offerta,” ed è stata aggiunta la frase “, in relazione alle prestazioni da eseguire”.

Ma non solo, perché il comma 4 prevede anche la possibilità di individuare ulteriori categorie di indici o specificazioni merceologiche o tipologiche all’interno delle categorie già prodotte dall’ISTAT. In questo modo, il nuovo Codice dei contratti mira a garantire maggiore trasparenza e uniformità nelle procedure di gara per i contratti pubblici.

Una delle novità più significative introdotte dall’articolo 60 riguarda la revisione dei prezzi, un aspetto fondamentale per garantire che i contratti pubblici siano economicamente sostenibili nel lungo periodo.

Il nuovo Codice prevede infatti che gli indici di costo e di prezzo siano pubblicati sul portale istituzionale dell’ISTAT, insieme alla relativa metodologia di calcolo. Questo permetterà alle stazioni appaltanti di avere a disposizione dati aggiornati e affidabili sui costi dei materiali e delle prestazioni necessarie per eseguire i lavori pubblici.

Tuttavia, come abbiamo detto, anche l’articolo 60 ha subito alcune modifiche rispetto al testo predisposto dal Consiglio di Stato. In particolare, è stata tolta la clausola relativa alla non prevedibilità dei prezzi al momento della formulazione dell’offerta e aggiunta la specificazione “in relazione alle prestazioni da eseguire”. In questo modo, si vuole evitare che le stazioni appaltanti possano abusare della clausola di revisione dei prezzi per recuperare costi non preventivati.

Non vi è dubbio che il nuovo Codice dei contratti, molto criticato dall’Anac, dovrà subire alcune modifiche per evitare la procedura di infrazione europea. Tuttavia, le novità introdotte dall’articolo 15 e 60 rappresentano un importante passo avanti verso maggiore trasparenza e sostenibilità economica dei contratti pubblici. Resta ora da vedere come il governo italiano e l’Anac collaboreranno per apportare le modifiche necessarie prima che il Codice diventi pienamente operativo il prossimo 1° luglio.

Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Delegazione Canadian Chamber in Italy G7_Commercio_internazionale_Reggio_Calabria

Delegazione della Canadian Chamber in Italy incontra il Ministro Canadese al Commercio Internazionale

A margine del vertice del G7 sul commercio internazionale, tenutosi a Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, i rappresentanti della della delegazione della...
Assomalta - Digital Malta Conference 2024

Assomalta supporta la Digital Malta Conference come partner ufficiale

Assomalta supporta la Digital Malta Conference 2024, evento chiave per esplorare tecnologie avanzate e strategie innovative. Scopri come la digitalizzazione può trasformare il business a Malta.
Assomalta - firma accordo EIT RIS HIB Malta

EIT RIS HUB Malta e ASSOMALTA siglano un accordo strategico per promuovere innovazione e...

Collaborazione, per potenziare l'innovazione e lo sviluppo tra Italia e Malta, attraverso la condivisione di conoscenze e progetti comuni.
B7 Summit Italy - Canadian Chamber in Italy

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
Assomalta - Apertura sede di Rappresentanza Napoli

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di...

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.
spot_img

Economia

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di Rappresentanza a Napoli.

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
- Advertisement -spot_img
×