23.8 C
Rome
martedì, Luglio 23, 2024
spot_imgspot_img

“lo studio di settore non ha alcun valore giuridico” – la conferma dell’Agenzia delle Entrate

-

- Advertisment -

Vogliamo tornare su uno dei temi più caldi nel panorama degli accertamenti posti in essere dall’Agenzia delle Entrate, ovvero lo studi di settore.

Sul punto si ricorda, per un inquadramento preliminare,  che lo studio di settore non è sufficiente per l’emissione di qualsivoglia accertamento fiscale di specie ultima.

Ovvero, in assenza di altri elementi da cui possa derivare la dimostrazione di reale evasione fiscale, nessuno può essere sanzionato per il semplice discostamento tra quanto realmente dichiarato e quanto prevedono i bizzarri parametri dello studio di settore: l’applicazione “sic et simpliciter” dello studio di settore ai fini della determinazione del reddito presunto, non costituisce dunque presunzione avente i requisiti voluti dall’art. 2729 c.c. per assurgere a prova del reddito.

A seguito di specifica richiesta d’interpello inoltrata direttamente all’Agenzia delle Entrate,l?Avv. Marco Mori, ha ottenuto addirittura la piena conferma dell’inutilizzabilità di tale sistema per emettere accertamenti fiscali, con una dichiarazione di natura confessoria. Nonostante ciò, come sapete, l’Agenzia Entrate continua a vessare i contribuenti con tale illecito sistema.

Ma entriamo nello specifico di quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate con missiva 6 agosto 2014: “Infine, per quanto concerne il merito della questione, si formulano comunque le seguenti considerazioni: in primo luogo, il funzionamento stesso degli Studi di settore costituisce di per sé il primo presidio a difesa del contribuente; i risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore infatti hanno valore di presunzione semplice, rappresentando solo un indice di possibili anomalie del comportamento fiscale del contribuente (omissis…). Il contribuente è quindi tutelato già dal fatto che le differenze tra i ricavi/compensi dichiarati e quelli stimati dagli studi di settore non possono essere utilizzate in modo automatico in sede di controllo, in quanto lo scopo dell’attività accertativa che è quello di giungere alla determinazione del reddito effettivo del contribuente in coerenza del principio costituzionale di capacità contributiva“.

Pertanto invitiamo i cittadini  vessati con tale illecito sistema di controllo presuntivo a prendere atto dei propri diritti e del fatto che, quando un accertamento si basa unicamente sullo studio di settore, l’Agenzia delle Entrate non ha alcuna possibilità di vincere in giudizio.

Dunque non adeguatevi agli studi di settore e non aderite agli accertamenti, impugnateli!

Anzi qualora l’Ufficio, come purtroppo capita sovente, proceda a fondare un accertamento sul solo studio di settore, ricordatevi di richiedere il risarcimento ex art. 96 c.p.c. posto che la pretesa sarebbe certamente temeraria e dunque fonte di responsabilità civile.

Non abbassare la testa verso un sistema fiscale inquisitorio è fondamentale, legge e Costituzione sono dalla parte dei cittadini.

fonte: http://www.studiolegalemarcomori.it/

Di seguito la risposta ufficiale all’interpello promosso dall’Avv. Mori:

Pagina 1
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Delegazione Canadian Chamber in Italy G7_Commercio_internazionale_Reggio_Calabria

Delegazione della Canadian Chamber in Italy incontra il Ministro Canadese al Commercio Internazionale

A margine del vertice del G7 sul commercio internazionale, tenutosi a Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, i rappresentanti della della delegazione della...
Assomalta - Digital Malta Conference 2024

Assomalta supporta la Digital Malta Conference come partner ufficiale

Assomalta supporta la Digital Malta Conference 2024, evento chiave per esplorare tecnologie avanzate e strategie innovative. Scopri come la digitalizzazione può trasformare il business a Malta.
Assomalta - firma accordo EIT RIS HIB Malta

EIT RIS HUB Malta e ASSOMALTA siglano un accordo strategico per promuovere innovazione e...

Collaborazione, per potenziare l'innovazione e lo sviluppo tra Italia e Malta, attraverso la condivisione di conoscenze e progetti comuni.
B7 Summit Italy - Canadian Chamber in Italy

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
Assomalta - Apertura sede di Rappresentanza Napoli

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di...

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.
spot_img

Economia

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di Rappresentanza a Napoli.

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
- Advertisement -spot_img
×