20.1 C
Rome
sabato, Aprile 27, 2024
spot_imgspot_img

Il Recovery Plan e la strategia per l’economia circolare

Gli analisti economici concordano nel ribadire che non ci può essere transizione ecologica senza economia circolare.

-

- Advertisment -

Siamo a circa al 4% delle risorse destinate alla mission “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Recovery Plan per l’attuazione, promozione e diffusione dell’economia circolare. Il focus è soprattutto sui rifiuti, per sanare le infrazioni europee e le situazioni più critiche, cui si affianca l’attesa strategia nazionale per l’economia circolare. I progetti di riforma sono anche al centro delle azioni per sostenere lo sviluppo delle rinnovabili nel Piano nazionale ripresa e resilienza. La parola d’ordine è semplificazione, in primis per le procedure di autorizzazione ancora farraginose e disomogenee, che spesso bloccano gli investimenti nelle FER. Per farlo, secondo il ministro della Transizione ecologica, serve un netto cambio di passo.

Per la mission Infrastrutture per una mobilità sostenibile, che potrà contare su 31,9 miliardi, sono due i cluster da considerare. Sul fronte ferroviario, pari a 28.3 miliardi, è previsto un “consistente intervento” sulla rete, che è stato “ulteriormente potenziato nel Mezzogiorno grazie al supporto dei fondi FSC“. Mentre, lato intermodalità logistica, è previsto un budget di 3,6 miliardi per mettere in atto “programma nazionale di investimenti per un sistema portuale competitivo e sostenibile“. Secondo il ministro Cingolani possiamo diventare leader mondiali grazie anche al Recovery Plan. Il nostro Paese in testa alla classifica per la produttività delle risorse: ogni kg di risorsa consumata genera 3.3 euro di Pil, contro una media europea di 1.98 euro.

Nella produzione circolare il nostro Paese ottiene 26 punti, con un distacco di 5 punti dalla Francia. Rispetto al 2020, l’Italia è stabile al primo posto ma senza miglioramenti significativi; al contrario, la Francia nello stesso periodo cresce di 1 punto. Il vantaggio quindi si accorcia. Secondo quanto ribadito dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, l’Italia, “Paese guida in Europa deve diventare leader mondiale e il Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà lo strumento per “migliorare e accelerare le nostre capacità in questa direzione“, con la prospettiva di diventare paese di riferimento nel prossimo decennio. In particolare, secondo il ministro, il settore della plastica è il più attrattivo e l’Italia ha “eccellenti capacità che vanno potenziate“.

Gli analisti concordano nel ribadire che non ci può essere transizione ecologica senza economia circolare: le possibilità di evitare una catastrofe climatica, onorando gli impegni al 2050 assunti al vertice Onu di Parigi del 2015, sono legate al rilancio dell’economia circolare. Se si raddoppia l’attuale tasso di circolarità delle merci dall’8,6% (dato 2019) al 17%, si possono ridurre i consumi di materia dalle attuali 100 a 79 gigatonnellate e tagliare le emissioni globali di gas serra del 39% l’anno.

Domenico Letizia
Domenico Letizia
Giornalista.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

B7 Summit Italy - Canadian Chamber in Italy

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
Assomalta - Apertura sede di Rappresentanza Napoli

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di...

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.
Interreg Europe Cooperazione regionale 2024 - Imprese del Sud

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

0
Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.
Digital Service Act (DSA) 2024 - Imprese del Sud

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
Diplomi facili nuove regole 2024 - Imprese del Sud

Diplomi facili. In arrivo le nuove Direttive.

Le nuove normative sul rilascio dei diplomi, imporranno limiti agli anni in uno, registro elettronico obbligatorio, regole per il sostegno e l'ammissione di docenti stranieri.
spot_img

Economia

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.

ASSOMALTA rafforza il legame tra Italia e Malta con l’apertura di una sede di Rappresentanza a Napoli.

Tra gli obiettivi dell'associazione, quello di far diventare la nuova sede di Napoli, un hub operativo tra Italia e Malta, per rafforzare scambi commerciali e collaborazioni nel settore dello shipping e oltre.

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Il bando sostiene progetti volti a migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo e la cooperazione regionale dei partner coinvolti.

Il Digital Service Act (DSA): verso un internet più sicuro e trasparente

Regolamentazione UE per un internet più sicuro. Scopri gli obblighi, la protezione degli utenti e gli impatti sulle big tech previsti nel DSA.
- Advertisement -spot_img