23.6 C
Rome
mercoledì, Settembre 18, 2024
spot_imgspot_img

Cartelle rinviate in extremis e nuovi oneri: il futuro incerto delle Pmi

Il MEF conferma lo stop delle cartelle esattoriali fino al 31 Maggio. Ma la CNA denuncia 2 milioni di nuovi oneri

-

- Advertisment -

E’ arrivato soltanto il 30 Aprile, nel giorno della scadenza della sospensione delle cartelle esattoriali, il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha confermato una nuova proroga al 31 maggio 2021 relativa alla sospensione delle attività di riscossione di tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agenzia delle Entrate, nonché dell’invio di nuove cartelle e l’avvio di procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

Restano sospese, inoltre, le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare, ai sensi dell’art. 48 bis del DPR 602/1973, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.

Oltre allo stop delle notifiche fino alla fine del mese, da Palazzo Chigi trapela la notizia di una ripartenza dal 1° Giugno molto “morbida”, con la possibilità di suddividere le cartelle in rate tra i 6 e i 10 anni per chi ha già ricevuto ristori, certificando così un calo di fatturato, e un alleggerimento del magazzino dell’Agenzia delle entrate riscossione per evitare la crescita fuori controllo dei ruoli inesigibili.

E fin qui le imprese potrebbero tirare un sospiro di sollievo. Ma, soprattutto da un anno a questa parte, non è quasi mai oro ciò che luccica. Perché nel frattempo dagli artigiani della CNA arriva un preoccupante allarme.

L’associazione di categoria denuncia infatti maggiori oneri amministrativi per 2 milioni di imprese e di professionisti che hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto nel corso del 2020 per fronteggiare i pesanti effetti economici della pandemia.

Il nuovo modello di dichiarazione dei redditi prevede, infatti, che la sezione dove indicare i dati sugli aiuti di Stato non sia più limitata agli aiuti fiscali automatici ma comprenda anche i benefici erogati a fondo perduto da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Nel riquadro non sarà sufficiente inserire l’ammontare del contributo ricevuto. Dovrà essere calcolato il risparmio d’imposta ottenuto dall’impresa in ragione della situazione reddituale dichiarata per l’anno 2020, in quanto i contributi a fondo perduto causa Covid sono esclusi dalla tassazione.

Gli artigiani evidenziano quindi come la nuova disposizione vada in direzione opposta agli obiettivi di semplificazione. Si traduce in un inutile aggravio degli oneri amministrativi per quasi un’impresa su due, in quanto l’Agenzia delle Entrate detiene tutti gli elementi per il calcolo: ammontare del contributo erogato a fondo perduto e situazione reddituale dell’impresa del 2020.

Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010. Nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa con approfondimenti, focus e attività di comunicazione.
Scopri l'offertaMedia partner

Iscriviti alla nostra newsletter

Ultime news

Aperta nuova Booster Call 2024-2025 dedicata a startup e PMI

0
Lo scopo è quello di fornire supporto a startup e PMI che sviluppano soluzioni sostenibili nel settore delle materie prime.
AIOT - Canadian Chamber in Italy partnership

La Canadian Chamber in Italy e l’AIOT Canada annunciano la firma di una partnership...

Roma (Italia) e Ottawa (Canada) 02/08/2024 – La Canadian Chamber in Italy e l’AIOT Canada hanno firmato nei giorni scorsi un memorandum d’intesa per promuovere l’innovazione tecnologica...
Lista nera Ecofin 2024 - Imprese del Sud

UE, riscritta la lista nera: novità e conferme dall’Ecofin

0
L'Unione Europea continua la sua lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale attraverso l'aggiornamento regolare della lista delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. All'inizio...
Delegazione Canadian Chamber in Italy G7_Commercio_internazionale_Reggio_Calabria

Delegazione della Canadian Chamber in Italy incontra il Ministro Canadese al Commercio Internazionale

A margine del vertice del G7 sul commercio internazionale, tenutosi a Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, i rappresentanti della della delegazione della...
Assomalta - Digital Malta Conference 2024

Assomalta supporta la Digital Malta Conference come partner ufficiale

Assomalta supporta la Digital Malta Conference 2024, evento chiave per esplorare tecnologie avanzate e strategie innovative. Scopri come la digitalizzazione può trasformare il business a Malta.
spot_img

Economia

Aperta nuova Booster Call 2024-2025 dedicata a startup e PMI

Lo scopo è quello di fornire supporto a startup e PMI che sviluppano soluzioni sostenibili nel settore delle materie prime.

La Canadian Chamber in Italy e l’AIOT Canada annunciano la firma di una partnership strategica

Roma (Italia) e Ottawa (Canada) 02/08/2024 – La Canadian Chamber in Italy e l’AIOT Canada hanno firmato nei giorni scorsi un memorandum...

UE, riscritta la lista nera: novità e conferme dall’Ecofin

L'Unione Europea continua la sua lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale attraverso l'aggiornamento regolare della lista delle giurisdizioni non...

Evento pre-B7 Summit – “AI: the missing piece of the productivity puzzle?”

Partecipa all'evento pre-B7 Summit sul futuro dell'intelligenza artificiale, organizzato dalla Canadian Chamber of Commerce in collaborazione con la Canadian Chamber in Italy. Discuti il futuro dell'IA il 15 Maggio a Roma.
- Advertisement -spot_img
×