26.3 C
Rome
domenica, Settembre 21, 2025
spot_imgspot_img

Piano Colao: l’OCSE spinge per la digitalizzazione

-

- Advertisment -

Dopo l’uscita del documento programmatico realizzato dalla task force Colao, volto a dare le linee guida per permettere l’avvio della ripresa economica, anche l’OCSE dà suggerimenti in tal senso.

Ancora una volta si parla di voler introdurre incentivi alla digitalizzazione per accelerare la ripresa economica, l’OCSE lo afferma e lo ritiene indispensabile e necessario. Lo stesso OCSE sostiene che bisogna accelerare il passaggio alla digitalizzazione riducendo la complessa macchina amministrativa, attivando programmi pluriennali che dovranno migliorare il sistema giuridico riducendo i costi del lavoro.

Questo periodo di fermo è stato come definito da molti un esperimento digitale, nel quale abbiamo dovuto adottare (in modo maldestro per alcuni, migliore per altri), processi digitali e servizi on line che ai più hanno dato la parvenza di smart working.

Proprio per questo l’OCSE, ritenendo buona la risposta del nostro paese all’utilizzo della tecnologia, invita l’Italia ad accelerare in tal senso in modo da migliorare anche la competitività delle nostre imprese sul mercato nazionale ed estero in virtù anche del piano di rilancio del made in Italy.

Per l’Europa l’importante deve essere digitalizzare e semplificare. Più volte però si è abusato di questo termine, la semplificazione che tutti invocano non deve essere solo uno slogan. Più di una volta si è parlato di ridurre i tempi e gli oneri a carico di imprese e contribuenti, bene i dati principali o essenziali quelli che oggi sono chiamati big date sono già in possesso della pubblica amministrazione.

Se pensiamo alla rete formata da Agenzia delle Entrate, INPS e Camere di Commercio, diventa addirittura superfluo chiedere la compilazione di un’autocertificazione per poter beneficiare di un sussidio. Bisognerebbe dunque pensare ad assicurare la certezza del diritto perché solo cosi si può sburocratizzare innovare e digitalizzare.

Articolo a cura di Veronica Rauso, tributarista V.P. Confassociazioni Campania

Economia

Il nuovo obbligo di verifica dei bonifici e il legame con la sicurezza dei pagamenti

Dal 9 ottobre 2025 banche e Poste Italiane dovranno, per i bonifici, verificare nome e IBAN del beneficiario prima di ogni bonifico. L’iniziativa risponde alla necessità di contrastare frodi e rendere i trasferimenti più sicuri.

Firmato a Roma il Protocollo d’Intesa tra Euromed Group e il Cluster Algerino della Meccanica di Precisione

Euromed Group consolida il dialogo euro-mediterraneo con un nuovo accordo strategico volto a promuovere scambi tecnologici, formazione congiunta e nuove opportunità per le PMI nei settori industriali avanzati.

Nuove regole CETA per le PMI: procedure accelerate nelle controversie sugli investimenti

Nuove regole CETA per facilitare l’accesso delle PMI alle procedure di risoluzione delle controversie sugli investimenti. Tempi ridotti, costi contenuti e maggiore accessibilità per investitori minori.

Accordo mediterraneo per l’innovazione nel settore moda: firmato a Napoli il protocollo tra università

Firmato a Napoli il protocollo d’intesa tra università del mediterraneo per promuovere innovazione, formazione e internazionalizzazione nel settore moda, con focus su sostenibilità e trasferimento tecnologico.
- Advertisement -spot_img
×