Il Marocco è 5° al mondo per innovazione green

Il Paese nordafricano è al primo posto nell'area del Mediterraneo.

-

Scopri l'offertaMedia partner

Secondo una ricerca pubblicata di recente, il Marocco è al 5° posto nel mondo, e primo nell’area del Mediterraneo, per quanto riguarda il ricorso a forme di innovazione ecosostenibili. La graduatoria è stata elaborata dall’istituto MIT Technology Review e pubblicata nel documento “The Green Future Index” sponsorizzato da Salesforce, Citrix e Morgan Stanley. 

La ricerca è stata condotta attraverso approfondite ricerche e analisi, nonché interviste con esperti globali sui cambiamenti climatici, l’energia verde e le tecnologie che guideranno la decarbonizzazione.

Il Marocco figura dietro solo a Singapore, Finlandia, Cile e Lussemburgo, e primeggia nel Mediterraneo lasciandosi alle spalle la Francia, al nono posto.

Il successo marocchino è fondato su basi poste oltre un decennio fa, quando il Re del Marocco ha avviato un dibattito nazionale sul futuro dell’energia, sfociato in una fondamentale riprogrammazione politica con precisi obiettivi: 42% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020, e 52% entro il 2030. 

Oltre a sviluppare forti settori nel campo dell’eolico e del solare, il Regno ha anche ridotto sensibilmente i costi di approvvigionamento delle fonti energetiche, come afferma Said Mouline, CEO dell’Agenzia del Marocco per l’efficienza energetica (AMEE): “Con meno di $ 0,03 per kilowattora, le energie rinnovabili non sono il metono più economico per produrre elettricità. I sussidi ai combustibili fossili sono stati eliminati e sostituiti con programmi di transizione energetica, ad esempio per sostituire l’irrigazione agricola alimentata a gas con pompe a energia solare. Finora sono state installate quasi 40.000 pompe. Un altro programma fornisce incentivi alla conversione solare per i produttori di acciaio e cemento e le società minerarie“.

Così facendo il Marocco sta creando gli strumenti e le capacità per colmare una pesante lacuna rappresentata dai 600 milioni di persone che oggi in Africa non hanno elettricità. A questo proposito AMEE ha creato un centro di sviluppo delle capacità a Marrakesh per formare africani di altri paesi in aree come l’elettrificazione rinnovabile e il pompaggio sostenibile per l’agricoltura. 

Un ulteriore sguardo è invece rivolto alle esportazioni, soprattutto verso il nord e verso l’Europa: Circa il 60% delle pale delle turbine eoliche prodotte in un nuovo stabilimento marocchino – aggiunge il CEO Mouline – sarà destinato al mercato di esportazione, principalmente in Europa. La decarbonizzazione sarà essenziale per allinearsi con l’Europa e il suo New Green Deal, così come per sfruttare le sue opportunità. I piani di ripresa dell’Europa coinvolgeranno miliardi di investimenti nell’idrogeno: ora stiamo spingendo per sviluppare risorse di idrogeno, compresa la tecnologia di stoccaggio e la produzione di ammoniaca, per allinearci a queste aspirazioni. È la nostra nuova missione come agenzia”. 

Abdessamad El Jaouzi
Abdessamad El Jaouzi
Resp. servizio comunicazione e ufficio stampa presso istituzione diplomatica in Italia. Responsabile dipartimento Economia sostenibile della Mediterranean Academy of Culture, Technology and Trade NGO di Malta
- Advertisment -
spot_imgspot_img

Ultime news

Accordo mediterraneo per l’innovazione nel settore moda firmato a Napoli il protocollo tra università - Imprese del Sud

Accordo mediterraneo per l’innovazione nel settore moda: firmato a Napoli il protocollo tra università

Firmato a Napoli il protocollo d’intesa tra università del mediterraneo per promuovere innovazione, formazione e internazionalizzazione nel settore moda, con focus su sostenibilità e trasferimento tecnologico.

Ratifica CETA: perché Italia e Canada devono agire ora

0
La ratifica del CETA è strategica per Italia e Canada in un contesto di tensioni globali. Opportunità economiche, diversificazione e sicurezza geopolitica rendono urgente il via libera definitivo dell'Italia.

Sviluppo di competenze e talenti. Bando europa creativa per finanziare la formazione nel settore...

0
Bando europa creativa per la formazione e il mentoring dei professionisti dell’audiovisivo. Cofinanziamento UE fino all’80%. Scadenza 24 aprile 2025.

Europa Creativa: bando 2025 ‘Creative Innovation Lab’

0
Sovvenzioni con il bando Creative Innovation Lab, a progetti per soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi.

Sviluppo del pubblico e educazione cinematografica

0
Il bando finanzia progetti mirati ad aumentare la portata e l'interesse del pubblico per i film e a favorire l'educazione al cinema.
spot_img

Economia

Accordo mediterraneo per l’innovazione nel settore moda: firmato a Napoli il protocollo tra università

Firmato a Napoli il protocollo d’intesa tra università del mediterraneo per promuovere innovazione, formazione e internazionalizzazione nel settore moda, con focus su sostenibilità e trasferimento tecnologico.

Ratifica CETA: perché Italia e Canada devono agire ora

La ratifica del CETA è strategica per Italia e Canada in un contesto di tensioni globali. Opportunità economiche, diversificazione e sicurezza geopolitica rendono urgente il via libera definitivo dell'Italia.

Sviluppo di competenze e talenti. Bando europa creativa per finanziare la formazione nel settore audiovisivo

Bando europa creativa per la formazione e il mentoring dei professionisti dell’audiovisivo. Cofinanziamento UE fino all’80%. Scadenza 24 aprile 2025.

Europa Creativa: bando 2025 ‘Creative Innovation Lab’

Sovvenzioni con il bando Creative Innovation Lab, a progetti per soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi.
- Advertisement -spot_img
×