L'interattività del Made in Italy è da sempre il motore delle nostre esportazioni: in un momento in cui i consumi interni saranno in fase di sofferenza e di lento recupero, la via dell’internazionalizzazione diviene ancora più valida.
Le opportunità per le indicazioni geografiche tutelate possono essere rafforzate anche dagli accordi commerciali ed economici. Istituire un tavolo tecnico nazionale che possa valutare gli esiti di applicazione del Ceta: questa è la richiesta che l’AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche ha formulato al Ministero delle Politiche Agricole.
Le politiche economiche, la competitività, posti di lavoro, la crescita, la sicurezza dell’approvvigionamento e la riduzione delle importazioni, continuano a essere il principale fattore che guida i Paesi nel passaggio verso l’economia circolare.
Che fine ha fatto la task force per facilitare il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese? Ancora non se ne vede traccia. Eppure ci avviciniamo ai...
Il CETA ritorna al centro del dibattito politico italiano, suscitando polemiche e pregiudizi. Sergio Passariello (Imprese del Sud) è necessaria l'apertura di un dibattito nazionale.